DGA

Maggio Musicale Fiorentino

3º Maggio Musicale Fiorentino 1937 (1936-37.04M)

011
Palazzo Vecchio, Salone de’ Dugento - 11, 12, 13, 15 mat., 16 maggio 1937; Teatro Sperimentale dei GUF - 14, 15 pom. maggio 1937
2º CONGRESSO INTERNAZIONALE DI MUSICA pres. Ugo Ojetti «La musica di oggi e il gusto del pubblico», 11.V: pres. Ugo Ojetti, rel. Arturo Loria (Il pubblico e la musica moderna), Boris de Schloezer (La funzione sociale della musica), Enrico di San Martino (Il pubblico e i giovani autori), Igor Markevitch (La separazione fra pubblico e musicisti), Guido Pannain (Come si educa il pubblico), Sebastiano Arturo Luciani (La musica arte postuma) | 12.V: pres. Jacques Ibert (mat.), Ugo Ojetti (pom.), rel. Marcel Cuvelier (L’esperienza di un organizzatore di manifestazioni musicali, Alfredo Casella (L’incidenza dei fattori economici sulla crisi della musica), Rudolf Cahn-Speyer (Caratteristiche della musica moderna), Conrad Beck (Il dissidio fra musica moderna e pubblico), Paul Hoffer (L’esecutore dilettante), Laszló Lajtha (I motivi del distacco fra pubblico e musica moderna), Gianandrea Gavazzeni (Musicisti di oggi e pubblico), Egon Wellesz (Il pubblico), Gian Francesco Malipiero (L’arte ‘popolare’), Ernst Křenek (Auspici per una nuova élite di amatori di musica), Willi Reich (Il gusto musicale alla luce della statistica) | «I problemi musicali della radiofonia; il disco, la scuola, il giornale e l’educazione del pubblico», 13.V: pres. Alfredo Casella (mat.), Ugo Ojetti (pom.), rel. Giulio Razzi (Le trasmissioni di musica contemporanea delle stazioni radiofoniche italiane; rel. letta da Alberto Passigli), Emmanuel Bondeville (L’utilità della radio nella diffusione della musica contemporanea; rel. letta da Roland Manuel), R. Aloys Mooser (L’influenza della radio sul gusto musicale), Hans Rosbaud (Come realizzare un innalzamento del livello culturale degli ascoltatori), Paul Collaer (La radio come strumento di cultura musicale), André Schaeffner (Il disco come strumento di divulgazione), Piero Coppola (La funzione educatrice del disco), Luigi Ronga (La funzione e ducatrice della scuola), Emile Vuillermoz (La critica musicale sui quotidiani), Michele Lessona (Per una illuminata critica musicale sui quotidiani) | «La musica e il cinematografo», 14.V: pres. Ugo Ojetti, rel. Jacques Brillouin (L’aspetto psico-fisiologico della musica cinematografica), Antonio Veretti (Le forme della musica cinematografica) · «Presentazione e proiezione di film francesi» (rel. Roland Manuel, Giacomo Debenedetti): Provence (mus. Marcelle-Germaine Tailleferre), Nuit sur le Mont Chauve (mus. Modest P. Musorgskij), Occident (mus. Georges Auric), La belle au bois dormant (mus. Francis Poulenc), Mademoiselle Docteur (mus. Arthur Honegger) | 15.V: pres. Ugo Ojetti, rel. Luigi Colacicchi (Tendenze della musica per film), Giacomo Debenedetti (La funzione della musica per film), Roland Manuel (L’accompagnamento sonoro), Darius Milhaud (Il modello wagneriano e il film), Libero Innamorati (Fasi della tecnica sonora del cinematografo), Alberto Cavalcanti (Rapporto fra regista e musicista) · «Presentazione e proiezione di film» (rel. Luigi Colacicchi): Things to come (mus. Arthur Drummond Bliss), Turn to the tide (mus. Arthur Benjamin), As you like it (mus. William Walton), Song of Ceylon (mus. Walter Leigh), Night mail (mus. Benjamin Britten), Two worlds (mus. Maurice Jaubert) · «Presentazione e proiezione di frammenti da film» (rel. Giacomo Debenedetti): Squadrone bianco (mus. Antonio Veretti), Fossa degli angeli (mus. Enzo Masetti) | «I problemi della tradizione musicale e la pratica di esecuzione delle opere antiche», 16.V: pres. Egon Wellesz, rel. Fausto Torrefranca (La tradizione), Herbert Gerigk (La pratica esecutiva di opere del passato in Germania), Andrea Della Corte (Il pubblico e l’opera del ‘600 e del ‘700) · «Conclusioni»